È stato Oreste Perri, grande campione di canoa ed ex sindaco di Cremona, a inaugurare il nuovo ciclo di incontri “Eccellenze Cremonesi”, promosso dalla Fondazione Opera Pia SS. Redentore Onlus di Castelverde. L’appuntamento inaugurale si è tenuto nella mattinata di martedì 28 ottobre, davanti a un pubblico numeroso e partecipe composto dagli ospiti della RSA e dai rappresentanti della Fondazione.
L’iniziativa, voluta dal presidente don Claudio Rasoli, insieme al vicepresidente cav. Palmiro Fanti e al direttore generale dott. Fabio Bertusi, nasce con l’obiettivo di valorizzare le eccellenze del territorio cremonese: persone, mestieri, arte, cultura e tradizioni che rendono unica la nostra provincia.
Un racconto di vita, sport e valori
Nel suo intervento, Oreste Perri ha ripercorso la sua lunga carriera sportiva, dagli inizi a Marzalengo fino ai successi olimpici, passando per l’impegno come allenatore, dirigente sportivo e sindaco di Cremona (2009-2014). Con emozione e semplicità, ha condiviso con gli ospiti ricordi di vita e riflessioni profonde sui valori che lo hanno guidato: spirito di sacrificio, rispetto, comunità, etica del lavoro e amore per il prossimo.
Don Rasoli ha sottolineato come la presenza di Perri rappresenti “un esempio concreto di come la passione e la dedizione possano trasformare la vita di una persona e arricchire una comunità intera”. Il presidente ha ricordato anche il “numero zero” del progetto, dedicato al liutaio Maurizio Tadioli, che aveva introdotto il pubblico nell’affascinante mondo della liuteria cremonese.
Emozione e partecipazione alla RSA di Castelverde
L’incontro si è concluso tra applausi e commozione. “Oreste – ha aggiunto don Rasoli – con la sua disarmante semplicità ha saputo toccare il cuore di tutti, regalando parole di saggezza e di autentica umanità. È stato un momento di vera condivisione e arricchimento per i nostri ospiti”.
Il vicepresidente Palmiro Fanti, amico d’infanzia del campione, ha espresso profonda gratitudine: “Oreste ha raccontato cose grandi con estrema semplicità e sincerità, lasciando a tutti noi un messaggio di fiducia e speranza”.
Con questo primo incontro, la Fondazione Redentore inaugura un percorso culturale che nei prossimi mesi continuerà a valorizzare le eccellenze del territorio cremonese, rafforzando il legame tra la comunità locale, le tradizioni e le nuove generazioni.
